UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO
Corso di Laurea in Matematica
Dipartimento di Matematica "Giuseppe Peano"
A.A. 2019/2020
Diciamo
$$ p(t) = \sum_{n=-N}^N c_n e^{2 i \pi n \textstyle \frac {t}{a}} \ , $$
dove $a,t \in \mathbb{R}, \ c_n \in \mathbb{C} $.
$ p(t) $ ha periodo $ a $ e grado minore o uguale a $ N $.
Denotiamo con $T_n$ lo spazio vettoriale dei polinomi trigonometrici $p(t)$
di grado minore o uguale a $N$ dotato del prodotto scalare
$$(p,q) = \int_{0}^{a} p(t) \overline{q}(t)dt \ ,$$
Poiché $(e_n,e_m)=0$ se $n \neq m$, e $\Vert e_n \Vert_2 = \sqrt{a}$
i vettori $e_n$ sono indipendenti e la dimensione dello spazio è $2N+1$.
Inoltre $(p,e_n)=c_n \Vert e_n \Vert_{2}^{2}=ac_n$, da cui si ricava la
$$c_n=\frac{1}{a} \int_{0}^{a}p(t)e^{-2 i \pi n \textstyle \frac {t}{a}}dt \ .$$
Se $f \ : \ \mathbb R \ \rightarrow \ \mathbb C$ è una funzione arbitraria di periodo $a$,
possiamo trovare una decomposizione di $f$ della forma
$$f(t) = \sum c_n e^{2 i \pi n \textstyle \frac {t}{a}}\ \ ,$$
sotto minime ipotesi su $f$ ?
In un celebre articolo del 1807, Joseph Fourier afferma che
la risposta a tale domanda è
a patto che siano consentite somme infinite.
Introduciamo la notazione $$L_{p}^{2}(0,a) = \left\{ f \ : \ \mathbb R \ \rightarrow \ \mathbb C \ : \ f \ \text{ ha periodo $a$ e } \int_{0}^{a}|f(t)|^2dt \lt +\infty \right\}$$
Questo insieme, dotato delle usuali operazioni, è uno
(Nota: $f=g$ in $L^2_p(0,a) \iff f=g \ $ q.o.)
Definiamo il prodotto scalare su questo insieme $$(f,g) = \int_{0}^{a} f(t) \overline{g}(t)dt \ ,$$
e la norma associata $$ \Vert f \Vert_2 = \left( \int_{0}^{a} |f(t)|^2 dt \right) ^{\textstyle \frac{1}{2}}$$
Dato $N \in \mathbb N$, è possibile trovare dei coefficienti $x_n$ tali che
$$ \Vert \ f - \sum_{n=-N}^{N} x_n e_n \ \Vert _{2} \ \text{ sia minimo?}$$
Ciò corrisponde a trovare l'elemento $f_N$ nel sottospazio $T_n$ di $L_{p}^{2}(0,a)$
che ha la minima
distanza da $f$. Se esiste, lo chiamiamo la
Occorre quindi valutare la distanza tra $f$ e un arbitrario polinomio trigonometrico in
$T_{n}$.
Con opportuni calcoli, troviamo
$$ \Vert f - p \Vert _{2}^{2} = \Vert f \Vert _{2}^{2} + a \sum_{n=-N}^{N} ( | c_n - x_n |^{2} - | c_n |^2 ) $$
per cui il minimo è ottenuto quando $x_n=c_n$.
2.2.1 Teorema
Esiste un unico polinomio trigonometrico $f_N$ in $T_n$ tale che $$ \Vert f - f_N \Vert _{2} = \min_{p \in T_N} \Vert f - p \Vert _{2} $$
Questo polinomio è dato da $$ f_N(t) = \sum_{n=-N}^{N} c_n e^{2 i \pi n \textstyle \frac {t}{a}} \ , $$dove $$ c_n=\frac{1}{a} \int_{0}^{a}f(t)e^{-2 i \pi n \textstyle \frac {t}{a}}dt \ . $$
Dalla (2.1) $$ \Vert f - p \Vert _{2}^{2} = \Vert f \Vert _{2}^{2} + a \sum_{n=-N}^{N} ( | c_n - x_n |^{2} - | c_n |^2 ) $$ , poiché $x_n=c_n$, si ricava
$$ a \sum_{n= - \infty}^{+ \infty} |c_n|^2 + \Vert f - f_N \Vert _2^2 = \Vert f \Vert _2^2 $$
una cui immediata conseguenza è la seguente disuguaglianza:
$$ \sum_{n= - \infty}^{+ \infty} |c_n|^2 \le \frac{1}{a} \int_{0}^{a} |f(t)|^2 dt \ , \ \ \ n
\in N \ ,$$
nota come
2.2.2 Corollario
Per qualunque $f \in L_{p}^{2}(0,a) \ $, abbiamo la disuguaglianza $$ \sum_{n=-\infty}^{\infty} |c_n|^{2} \lt + \infty $$e quindi $$ c_n(f) \rightarrow 0 \ \text{ per } \ |n| \rightarrow + \infty \ . $$
(Questo è un caso particolare del teorema di Riemann-Lebesgue $$ I_n = \int_{a}^{b}f(x)e^{2 \pi in x} dx \rightarrow 0 \text{ per } |n| \rightarrow + \infty $$ che, come vedremo in seguito, vale in $L^1$).
Cosa succede a $f_N$ per $N \rightarrow + \infty$ ?
$$ \text{approssimata da: } \ \ \ f_N(t)=\frac{4}{\pi} \left( sin(t) + \frac{1}{3}sin(3t) + \frac{1}{3}sin(5t) + ... \right) $$$$ \textit{Esempio: } \ \ \ f(t) = \begin{cases} +1, & \text{se $ \ 0 \le t \lt \pi $} \\ -1, & \text{se $ \ \pi \le t \lt 2 \pi $} \end{cases} $$
2.3.1 Teorema
Se $f \in L_{p}^{2}(0,a) \ $, allora la miglior approssimazione di $f$ in $T_N$,
che è data da $$f_N=\sum_{n=-N}^{N} c_n e^{2 i \pi n \textstyle \frac {t}{a}} \ , $$ con i coefficienti $c_n$ definiti da (2.3) $$ c_n=\frac{1}{a} \int_{0}^{a}p(t)e^{-2 i \pi n \textstyle \frac {t}{a}}dt \ $$ ,tende a $f$ in $L_{p}^{2}(0,a)$ per $N \rightarrow + \infty$.Oppure, equivalentemente, $$ \int_{0}^{a} |f(t)-f_N(t)|^2 dt \rightarrow 0 \text{ per } N \rightarrow + \infty \ .$$
In conclusione, possiamo scrivere
$$ f(t) = \sum_{n= - \infty}^{+ \infty} c_n e^{2 i \pi n \textstyle \frac {t}{a}} \ .$$
La formula
(2.5)
$$ f(t) = \sum_{n= - \infty}^{+ \infty} c_n e^{2 i \pi n \textstyle \frac{t}{a}} $$
è un'equivalenza nella norma di $L_{p}^{2}(0,a)$.
In particolare, non significa che per qualunque valore di $t$,
il valore di $f(t)$ sia uguale alla somma della serie.
Inoltre, il
teorema 2.3.1
$$ \int_{0}^{a} |f(t)-f_N(t)|^2 dt \rightarrow 0 \text{ per } N \rightarrow + \infty $$
può essere riformulato dicendo che
la famiglia di funzioni $(e_n)_{n \in \mathbb{Z}} $ è una base
per lo spazio $L_{p}^{2}(0,a)$
$$ \text{e che la serie} \ \ \sum_{n= - \infty}^{+ \infty} c_n e_n \ \
\text{è sommabile a $f$ in questo spazio.} $$
L'equazione (2.4) $$ a \sum_{n= - \infty}^{+ \infty} |c_n|^2 + \Vert f - f_N \Vert _2^2 = \Vert f \Vert _2^2 $$ e il teorema 2.3.1 $$ \int_{0}^{a} |f(t)-f_N(t)|^2 dt \rightarrow 0 \text{ per } N \rightarrow + \infty $$ implicano
$$ \sum_{n= - \infty}^{+ \infty} |c_n|^2 = \frac{1}{a} \int_{0}^{a} |f(t)|^2 dt \ , $$(2.6)
nota come
Poiché una funzione impiegata in computazioni numeriche
è necessariamente valutata solo in un
è importante determinare se la formula
(2.5)
$$ f(t) = \sum_{n= - \infty}^{+ \infty} c_n e^{2 i \pi n \textstyle \frac {t}{a}}$$
possa esprimere
un'
Questo è il problema della
Dalla caratterizzazione dell'
segue immediatamente che i
coefficienti di Fourier
$$ c_n=\frac{1}{a} \int_{0}^{a}f(t)e^{-2 i \pi n \textstyle \frac {t}{a}}dt $$
esistono se e solo se $f$ è integrabile su $(0,a)$.
Introduciamo la notazione $$L_{p}^{1}(0,a) = \left\{ f : \mathbb R \longrightarrow \mathbb C \ : \ f \text{ ha periodo $a$ e } \int_{0}^{a}|f(t)|dt \lt +\infty \right\} \ .$$
Notiamo che $L_p^2(0,a) \subset L_p^1(0,a)$,
quindi $f \in L_p^1(0,a)$ è una condizione meno restrittiva di $f \in L_p^2(0,a)$.
Al momento non sappiamo se la serie $\sum_{n=-\infty}^{+\infty}c_n(f)e^{2\pi in\frac{t}{a}}$
converga
e, in caso di convergenza, non conosciamo il valore del limite.
Una
e rimane vera anche per $f \in L_p^1(0,a)$.
Teorema di Riemann-Lebesgue
Sia $(a,b)$ un intervallo limitato e sia $f$ integrabile su $(a,b)$.
Allora l'integrale $$ I_n = \int_{a}^{b}f(x)e^{2 \pi in x} dx $$ tende a 0 per $|n| \rightarrow + \infty $ .
Diciamo che una funzione $f:[a,b] \longrightarrow \mathbb{C}$ è
se è continua su $[a,b]$ eccetto in un numero finito di punti
e se i limiti destro e sinistro esistono e sono finiti in questi punti.
Tali limiti sono definiti da
$$f(t+) = \lim\limits_{h \to 0^+}f(t+h) \ ,$$ $$f(t-) = \lim\limits_{h \to 0^-}f(t+h) \ .$$
Diciamo che una funzione $f$ è a
se esiste un $M \in \mathbb{R}$ tale che $$\sum_{k=0}^{n}|f(t_{k+1})-f(t_{k}))| \lt M$$ per ogni suddivisione $a=t_0 \lt t_1 \lt ... \lt t_{n+1}=b$ con $n \in \mathbb{N}$ arbitrario.
$$ \text{Se $f$ è a variazione limitata su $[a,b]$} \Longrightarrow \begin{cases} \text{$f$ è Riemann-integrabile su [a,b] e} \\ \text{$f(t-)$ e $f(t+)$ esistono $\forall t \in (a,b)$} \end{cases} $$
Teorema di Dirichlet
Sia $f \in L^1_p(0,a)$. Se esistono i limiti $f(t+)$ e $f(t-)$ in un punto $t_0$
ed esistono le derivate destra e sinistra in $t_0$, allora
$$f_N(t_0) \rightarrow \frac{1}{2} \big[ f(t_0+) + f(t_0-) \big] \ \text{ per } \ N \rightarrow +\infty \ .$$Se inoltre $f$ è continua in $t_0$, $f_N(t_0) \rightarrow f(t_0)$.
3.4.1 Teorema
Sia $f : \mathbb{R} \longrightarrow \mathbb{C}$ una funzione a variazione limitata di periodo $a$.
Allora valgono i seguenti risultati:1. $ \forall \ t_0 \in \mathbb{R}$, $f_N(t_0) \rightarrow \frac{1}{2} \big[ f(t_0+) + f(t_0-) \big] \ \text{ per } \ |n| \rightarrow +\infty$;
2. se $f$ è continua su un intervallo chiuso e limitato $[\alpha, \beta]$,
allora $f_N$ converge uniformemente a $f$ in $[\alpha, \beta]$.
Questo risultato mostra che la convergenza della serie di Fourier di $f$ in un punto $t_0$
dipende esclusivamente dal comportamento di $f$ in un intorno di $t_0$.
Vale anche un
Per $f \in L^2_p(0,a)$ avevamo visto che $ \sum_{n=-\infty}^{\infty} |c_n|^{2} \lt + \infty $.
(Corollario 2.2.2 $$ \sum_{n=-\infty}^{\infty} |c_n|^{2} \lt + \infty $$ )
Affinché $ \sum_{n=-\infty}^{\infty} |c_n| \lt + \infty $ dobbiamo scegliere $f \in C^1_p(0,a) $.
Ciò implica che $(f_N)$ sia una successione di Cauchy nella norma uniforme su $[0,a]$
e quindi su $\mathbb{R}$. Allora $f_N$ converge uniformemente su $\mathbb{R}$ a una qualche
funzione $g$.
Poiché la convergenza uniforme implica la convergenza nella norma di $L^2_p(0,a)$,
segue dal teorema 2.3.1
$$ \int_{0}^{a} |f(t)-f_N(t)|^2 dt \rightarrow 0 \text{ per }
N
\rightarrow + \infty $$
e dall'unicità del limite che $f=g$ quasi ovunque.
Ma $f$ e $g$ sono continue, quindi
$f=g$ ovunque.
Proposizione 3.5.1
Se $f \in L^2_p(0,a)$ e i suoi coefficienti di Fourier soddisfano $$ \sum_{n=-\infty}^{\infty} |c_n| \lt + \infty \ ,$$
allora $f$ è uguale q.o. ad una funzione continua $\tilde f$
e la serie di Fourier di $f$ converge uniformemente a $\tilde f$ su $\mathbb{R}$.
La prima, la più importante di tutta la presentazione,
mostra la convergenza puntuale alla funzione $f$ della sua serie di Fourier.
È inoltre visibile lo
definito dall'insieme di coppie $(n/a,|c_n|), \ n \in \mathbb{Z}$
dove $c_n$ è l'$n$-esimo coefficiente di Fourier di $f$.
In chiusura, vengono proposte due
che riguardano un
La seconda mette in evidenza,
tramite la scomposizione di $f(t)$ in $f(t)=u(t)+iv(t)$,
la continuità di $f$ e la sua appartenenza a $L^1_p(0,a)$.
Definiamo
$$\mathbf{B}(t)=\mathbf{P}_0(1-t)^3+3\mathbf{P}_1t(1-t)^2+2\mathbf{P}_2t^2(1-t)+\mathbf{P}_3t^3 \ , \ \ t \in [0,1] \ .$$
La figura precedente è stata rappresentata mediante una
ovvero una concatenazione di $M \in \mathbb{N}$ curve di Bézier
$\mathbf{B}^j(t), \ t \in [0,1], \
j=0,...,M-1 $, in questo caso cubiche, tali che $\mathbf{B}^j(1)=\mathbf{B}^{j+1}(0)$.
Non potendo calcolare i
coefficienti di Fourier
$$ c_n=\frac{1}{a} \int_{0}^{a}f(t)e^{-2 i \pi n \textstyle \frac {t}{a}}dt $$
con l'integrale,
una loro approssimazione è stata ottenuta con la
$$c'_n=\frac{1}{N}\sum_{k=0}^{N-1}y_{k}e^{-2\pi in\frac{k}{N}} \ .$$
Applicando questo risultato ad una polybézier chiusa
e composta da $M$ curve di
Bézier cubiche $\mathbf{B}^j(t), \ t \in [0,1], \ j=0,...,M-1$, si ottiene:
$$ c'_n=\frac{1}{M\cdot N'}\sum_{j=0}^{M-1}\sum_{k=0}^{N'-1}\mathbf{B}^{j}
\bigg(\frac{k}{N'}\bigg)e^{-2\pi in \textstyle \frac{j\cdot N'+ k}{M\cdot N}} $$
dove $N'$ è il numero di punti campionati
per ogni curva di Bézier che compone la polybébezier.
Implementazione in JavaScript:
function dft(y) {
const Y = [];
const N = y.length;
for (let n = 0; n < N; n++) {
let sum = new Complex(0, 0);
for (let k = 0; k < N; k++) {
const phi = (- TWO_PI * k * n) / N;
const c = new Complex(cos(phi), sin(phi));
sum.add(y[k].mult(c));
}
sum = sum.div(N);
let freq = n;
let amp = sum.amp();
let phase = sum.phase();
Y[n] = { freq, amp, phase };
}
return Y;
}
LA SERIE DI
Fourier.